Re-Flag è un tessuto nato dal riciclo e dalla rigenerazione di bottiglie di plastica. Poi ci sono i nastri in poliestere recuperati. Dall’unione dei due materiali prendono forma le borse Regenesi: solstenibili, unisex, eterogenee, colorate. Nate anche grazie alla visione eclettica di una giornalista come Michela Gattermayer, che ha partecipato al progetto: «Conosco Regenesi da molti anni perché è stata una delle prime aziende a occuparsi seriamente di riciclo ed ecologia. Quindi quando Maria Silvia Pazzi, founder di Regeseni, mi ha chiesto di collaborare, non ho potuto che dire sì. Quando poi mi ha fatto vedere e toccare il materiale con cui avremmo lavorato, mi sono innamorata dell’idea. Compresa l’opportunità di usare chilometri di nastri da tempo in magazzino. Per me nella vita non si butta via niente». LEGGI L'ARTICOLO