Fino a pochi anni fa l' espressione "economia circolare" non possedeva alcun volume di ricerca sul web; ad inizio Marzo lo stesso termine ha registrato il più alto volume di interesse raggiungibile su Google Trends, indicato con il valore 100 dal motore di ricerca. E' importante capire cosa sia successo nel frattempo poichè l' economia circolare ci riguarda tutti; riguarda l'ambiente, tutte le realtà aziendali, i loro business model e l'intera catena del valore. Si tratta di una rivoluzione ambientale, economica e culturale che chiama in causa produttori, consumatori, politici, enti governativi e coinvolge ogni segmento della società. Per questo ci proponiamo di intercettarne i principi fondamentali e di aggiornarti periodicamente su tutti i suoi sviluppi.
Economia circolare significa cambiare mentalità. Fino ad oggi abbiamo adottato un modello di economia di tipo lineare che procede secondo lo schema produci a usa e getta. Questo modello prevede che ogni prodotto soddisfi UN solo bisogno e una volta soddisfatto quello diventi un rifiuto da smaltire e quindi un problema dal punto di vista ambientale. Questo modello, però, non è più sostenibile per il nostro pianeta; per questo motivo occorre cambiare l' impostazione del modello economico sino ad oggi adottato. Non si tratta di una scelta ma di una questione di tempo. Il passaggio da economia lineare a economia circolare è infatti inevitabile ed irreversibile.
Al contrario del modello lineare, il modello di economia circolare considera i rifiuti come risorse e non come problemi. Obiettivo primario dell' approccio circolare è infatti l' estensione del ciclo di vita dei prodotti. Secondo questo approccio ogni prodotto, una volta soddisfatto un bisogno, può rinascere sottoforma di qualcos'altro, cambiare funzionalità e riacquistare la propria dignità senza diventare scarto. Riuso- riciclo- recupero: E' il paradigma della sostenibilità su cui si basa la nuova mentalità economica
Si tratta di un tema divenuto attuale soprattutto a causa delle recenti misure prese dall 'Unione Europea. Tali misure hanno lo scopo di guidare la transizione dell 'UE verso l' economia circolare in modo da aumentarne la competitività globale. Un passaggio complesso che chiama in causa Stati e imprese e che coinvolge l'intera catena del valore dei prodotti. Insomma, economia circolare è il punto in cui natura ed economia si prendono per mano e ci guidano verso un futuro che non è usa e getta...una marcia già in atto che vogliamo renderti il più comprensibile possibile!