N. 22 | SOSTENIBILITÀ COME REALE VANTAGGIO COMPETITIVO

settembre 27, 2018

N. 22 | SUSTAINABILITY AS REAL COMPETITIVE ADVANTAGE

“LO SVILUPPO SOSTENIBILE È LO SVILUPPO CHE SODDISFI I BISOGNI DEL PRESENTE, SENZA COMPROMETTERE LA POSSIBILITÀ DELLE GENERAZIONI FUTURE DI SODDISFARE I PROPRI BISOGNI.”
World Commission on Environment and Development Our Common Future (1987)

Negli ultimi anni il mercato globale ha assistito (e sta assistendo) a un profondo mutamento. Una coscienza sociale sempre più green e la crescente consapevolezza riguardo l’impatto delle attività umane sull’ambiente, stanno segnando una naturale inversione riguardo alle scelte di acquisto dei consumatori, in ogni settore.

Se fino a poco tempo fa l’obiettivo principale delle aziende era quello di abbattere i costi perseguendo l’obiettivo del minimo prezzo, oggi la tendenza è completamente opposta. La nuova generazione, cresciuta nell’era di cambiamenti climatici tangibili e di una crescente attenzione allo sfruttamento sostenibile delle risorse, sta mostrando un comportamento molto diverso da quello della generazione precedente.

SOSTENIBILITÀ COME REALE VANTAGGIO COMPETITIVO

Anche le ricerche di mercato hanno rivolto molta attenzione al tema della sostenibilità come concetto guida per i consumi degli italiani, concetto che oggi più che mai si rivela elemento strategico in grado di innescare nuove dinamiche competitive e giocare un ruolo cardine. Secondo l’ultimo rapporto Findomestic, sette consumatori su dieci sono pronti a premiare i prodotti delle aziende sostenibili anche a fronte di un costo più elevato, mentre una grande fetta di mercato (64% secondo il sondaggio) arriva a boicottare le aziende insensibili a queste tematiche. In generale, per quasi nove intervistati su dieci, la scelta di acquistare un prodotto green non è solo una dichiarazione di facciata ma uno stile di vita contemporaneo e sempre più diffuso. Oltre a questo, l’indagine rileva come per l’87% degli intervistati sceglie marchi di fiducia, possibilmente italiani e con una buona reputazione.

IL LEGAME TRA GREEN PRACTICE E SUCCESSO

È evidente quindi, come la “green practice” e il tema della sostenibilità cessino di essere pratiche meramente di carattere ambientale, allargando i confini al modello di business “sostenibile” dell’impresa e divenendo strettamente collegati alle performance e al successo.

Un esempio di successo è il caso dell’azienda Unilever.
Nata nel 1930, ha lanciato nel 2010 un piano sul Vivere Sostenibile che racchiude una serie di obiettivi green a medio e lungo termine. Il brand infatti è estremamente convinto che la sua attività non possa peggiorare la vita delle persone e del pianeta, per questo dal 2010 ha deciso di sviluppare un modello di crescita redditizio, competitivo e responsabile. Oggi la crescita dell’azienda avviene attraverso 3 principali fattori: i brand più sostenibili (nel 2016, i "sustainable living brands" hanno rappresentato il 60% della crescita dell’azienda), minori costi e rischi (riducendo gli sprechi e aumentando l’efficienza) e maggiore fiducia (ponendo la sostenibilità al centro del modello di business). Unilever crede che un futuro più luminoso per tutti sia già iniziato. Il brand è convinto di essere non solo sulla strada giusta, ma di percorrere l’unica strada possibile, verso una crescita costante, redditizia, competitiva e responsabile.

Oggi, noi di Regenesi ci sentiamo soddisfatti e orgogliosi di portare avanti, da oltre dieci anni, il concetto per noi sempre attuale della sostenibilità come stile di vita, dalla moda etica agli accessori per la casa e per l’ufficio costruiti al 100% di materiale rigenerato. Un mondo che oggi più che mai si rivela business oltre che filosofia, soddisfando e andando oltre i bisogni del presente.