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L’ Agenda dei politici insegue e a volte stimola gli umori dei cittadini nel tentativo di raccoglierne il voto. Sappiamo che ci sono temi che necessitano - per essere affrontati e gestiti - di un pensiero organizzato sul futuro.
Affrontare in maniera seria la crisi climatica necessità di uno sguardo lungo, di un pensiero che vada oltre all’ultimo problema ripreso e descritto dai giornali e diventato virale sui social media. Necessita di un pensiero sistemico di cambiamento, viceversa si rischia di cadere nell’ ideologico o nel grottesco (ed ultimamente ne abbiamo sentite veramente tante). In passato si sarebbe parlato di una decisione da “statista”. La transizione necessita di un ripensamento dei modelli econonomici in una logica di #economiacircolare, il PNRR può fornire forse l’ultima occasione per spingere con forza verso il ridisegno del sistema economico.
Insieme a tanti altri, “chiediamo con forza ai partiti politici, attraverso questa petizione, di considerare la lotta alla crisi climatica come la base necessaria per ottenere uno sviluppo equo e sostenibile negli anni a venire; questo dato di realtà risulta oggi imprescindibile, se vogliono davvero proporre una loro visione futura della società con delle possibilità di successo."
Le mezze misure e le sole parole non sono più un opzione.
Alcune delle firme che troverete sono Carlo Barbante, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e Università Ca' Foscari, Venezia, Carlo Carraro Università Ca' Foscari, Venezia, Antonio Navarra, Università di Bologna e Presidente della Fondazione Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), Antonello Pasini, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Roma e da oggi…. abbiamo aggiunto anche la nostra. E tu cosa aspetti?
Firma qui la petizione: https://bit.ly/3zYiXdm