Nella splendida cornice delle Corsie Sistine a Roma, si è svolta la quarta edizione del premio B-Factor, organizzato dalla Fondazione Marisa Bellisario. Durante l’evento si sono confrontate 10 imprenditrici finaliste, ciascuna con progetti innovativi ed ambiziosi. Siamo lieti di annunciare che Maria Silvia Pazzi, fondatrice e CEO di Regenesi e Regenstech, è stata tra le vincitrici di questa prestigiosa competizione. Il premio B-Factor rappresenta un importante riconoscimento per l'impegno e la visione di Maria Silvia nel campo dell’innovazione circolare nella moda e nel design.
Le motivazioni del premio
La giuria ha motivato la scelta con queste parole: "Perché le radici contano, ma solo se si ha la forza e la determinazione per dispiegare le ali, e volare alto e lontano. E perché la sostenibilità non è solo marketing e compliance, ma è fatta di scienza, tecnologia, processi industriali, e ancora e soprattutto di bellezza ed eleganza".
Queste parole sintetizzano l'approccio di Maria Silvia Pazzi e di Regenesi: un impegno profondo verso la sostenibilità che va oltre le apparenze, combinando innovazione tecnologica, processi industriali avanzati e un'attenzione costante all'estetica.
La visione di Regenesi
Maria Silvia Pazzi ha commentato: "Questo riconoscimento celebra la nostra missione: creare un futuro dove bellezza e sostenibilità si fondono attraverso prodotti, soluzioni e tecnologie innovative. La strada è ardua, ma la nostra visione è chiara: trasformare le industrie della moda e del design con soluzioni sostenibili che non compromettono l'estetica."
L'importanza dell'imprenditoria femminile
Lella Golfo, Presidente della Fondazione Marisa Bellisario, ha sottolineato l'importanza di iniziative come il B-Factor nel promuovere l'occupazione e l'imprenditoria femminile, evidenziando il loro ruolo cruciale nella crescita del PIL. La Fondazione continua il suo impegno nel perseguire gli obiettivi di parità di genere, offrendo opportunità e visibilità a progetti innovativi guidati da donne.
Guardando al futuro
Il successo di Maria Silvia Pazzi al B-Factor non è solo un traguardo personale, ma un passo avanti per l'intero settore della moda e del design sostenibili. Rappresenta un esempio concreto di come l'innovazione e la creatività possano guidare il cambiamento verso pratiche più responsabili e rispettose dell'ambiente.
Maria Silvia conclude: "Grazie a tutti coloro che credono in questo viaggio. Insieme, stiamo ridefinendo il significato di bello e sostenibile per le generazioni future."
Questo riconoscimento rafforza la nostra determinazione nel continuare ad innovare e a cercare soluzioni che uniscano bellezza, funzionalità e rispetto per l'ambiente. Congratulazioni a Maria Silvia Pazzi e a tutte le partecipanti del B-Factor per il loro impegno nel plasmare un futuro più sostenibile e inclusivo.