Il design circolare: quando la rivoluzione incontra la bellezza

novembre 21, 2024

Circular design: when revolution meets beauty

La vera innovazione non è mai stata comoda. Il design circolare è la nostra scommessa contro il “consumismo monouso” (produci, usa, getta), una sfida che scommette contro le regole del gioco.
Immaginate un mondo dove ogni oggetto non è destinato al cestino, ma diventa parte di un' infinito processo di trasformazione. Questo è il cuore del design circolare: eliminare il concetto di "rifiuto" e trasformare ogni materiale in una nuova potenziale risorsa.
Le sfide? sono tantissime e sono vere e proprie montagne da scalare:

1. Costi iniziali: per progettare e produrre in modo diverso la prima sfida da affrontare è la mancanza di economie di scala. Tutto, ma proprio tutto, è pensato - nei fatti - per un modello lineare di economia “come si è sempre fatto” e quindi non seguendo una logica e di economia circolare.

2.
Supply chain: Ogni fornitore dovrebbe diventare, in una logica di economia circolare, un alleato strategico. Non si tratta solo di definire costi e tempi di consegna, si parla di come rendere sostenibile quella attività e processo rivedendolo in maniera condivisa. Ancora una volta, facile a dirsi, difficile da realizzare.

3.
Educazione dei consumatori: Combattere la mentalità del "lo pago poco e poi lo butto" è come surfare contro corrente. La attrattività del prezzo basso (il Fast Fashion ce lo ricorda tutti giorni) e l’impossibilità di far capire che qualcuno sta pagando al tuo posto i reali costi è difficile da smantellare.

4.
La ricerca di un equilibrio apparentemente impossibile fra estetica, durabilità e riciclabilità: Creare oggetti che durino, si trasformino e possano rinascere richiede uno sforzo progettuale e produttivo maggiore. La multi-matericità semplifica ma interrompe la riciclabilità.


Regenesi ha deciso di non scegliere tra bellezza, funzionalità e sostenibilità; ha deciso di fonderle. Ogni accessorio è una dichiarazione di guerra al design monouso, un manifesto di resistenza creativa. Siamo convinti che il futuro non si debba subire ma si debba progettare.
E tu? Sei pronto a far parte di questo cambiamento? Come immagini l'evoluzione del design che rispetta persone e pianeta?