Milano apre le porte alla Settimana della Moda, trasformando la città in un palcoscenico a cielo aperto del Made in Italy, manifestazione dell’artigianalità e della creatività tutte italiane.
Ma come è nata la Settimana della Moda di Milano e come si è trasformato nel tempo il suo linguaggio?
È il 12 febbraio 1951, e il signor Giovanni Battista Giorgini ha organizzato un evento per promuovere la moda italiana a giornalisti e buyer stranieri nella suggestiva cornice della sua Firenze.
L’invito recita: “Lo scopo della serata è di valorizzare la nostra moda. Le signore sono vivamente pregate di indossare abiti di pura ispirazione italiana.”
Quell’anno sigla la conquista per la moda italiana della legittimazione internazionale, l’inizio di un lungo percorso che negli anni ‘70 ha portato la città di Milano ad essere considerata capitale della moda nel mondo, affiancata ad altre tre grandi città: New York, Londra e Parigi.
Sono cambiate molte cose da allora, e oggi Milano ha un’anima creativa, in cui le nuove forme di pensiero convivono accanto a marchi storici del lusso italiano.
Da alcuni anni, una delle novità più importanti è sicuramente la sua vocazione green, che oggi più che mai promuove l’importanza della sostenibilità ambientale e della moda etica.
Gli esempi sono tanti, a partire da Piazza della Scala che ospita il “Green Carpet Fashion Awards”, una manifestazione nata nel 2017 e dedicata ai talenti emergenti del lusso sostenibile, con l’intento di promuovere il rispetto per l’ambiente nel mondo della moda. L’iniziativa è promossa dalla Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI) in collaborazione con Eco-Age e Value Retail.
Altro evento di impronta green è “Milano XL” che con la sua “Mostra Dimostra” racconta -attraverso una serie di installazioni in luoghi strategici della città – le filiere produttive d’eccellenza e le storie che rendono il Made in Italy unico nel mondo, lasciando ampio spazio anche alla riflessione. È il tema della sostenibilità infatti, il fil rouge che lega le aziende di ogni singolo settore del sistema moda italiano. Dai tessuti alle concerie, dai gioielli agli occhiali, ognuno ha il proprio racconto e un unico, comune messaggio: ora più che mai ognuno di noi può ritagliarsi un piccolo grande ruolo per fare una differenza positiva. Questo è il momento giusto, impariamo ad acquistare consapevolmente.
Nuovi e importanti valori che da oltre dieci anni caratterizzano la filosofia, i prodotti e l’innovazione Regenesi, che da sempre considera la sostenibilità ambientale come un valore contemporaneo.
Come ogni forma d’arte, la Fashion Week si è plasmata e trasformata nel tempo, trovando vie espressive sempre nuove e attuali, in un limbo fatto di moda, arte, novità e contemporaneità.