“Quando una t-shirt costa come un caffè, chiediti chi e come ne sta pagando il prezzo”.
È una frase della giornalista Naomi Klein contenuta nel suo libro-manifesto No Logo. Una frase forte e incredibilmente vera la cui risposta è chiara a tutti e che ci porta a riflettere sull’impatto che la moda ha sul pianeta.
Siamo in un periodo storico in cui la sfida del futuro è diventata la sfida del presente, dove sostenibilità sta diventando una parola che troviamo un po’ ovunque. Per molti, una formula che sta bene più negli slogan di marketing che nella forma concreta di un prodotto, ma non per noi. Ma che cosa è davvero sostenibile?
La moda sostenibile ed etica punta al rispetto dell’ambiente e dell’uomo in ogni passaggio della filiera produttiva, dalle coltivazioni alla lavorazione della materia prima, dalla produzione fino al packaging del prodotto finito e al trasporto.
Bio, plant based, organic. Sono concetti molto importanti, quello che manca però, è un focus su uno dei grandi problemi dei nostri giorni. Siamo invasi da prodotti di ogni tipo destinati a diventare rifiuti insostenibili, e l’unica soluzione a questo problema è quella di reinventare i nuovi materiali utilizzando la materia già esistente. Non produrre nuovi prodotti ma creare e inventare utilizzando ciò che già abbiamo. In una parola, riciclare!
Così, la nostra personale risposta alla domanda “cosa è davvero sostenibile?”è: il riciclo dei materiali!
Da anni ormai ci dedichiamo a questo lavoro di riciclo che per noi è una vera e propria rigenerazione.
Pelle, alluminio, plastica, tessuto. Ogni materiale racchiude moltissime possibilità di reinvenzione. Come Re-Flag, l’ultima collezione di accessori moda di Regenesi. Borse ecosostenibili, il cui tessuto prende forma dal riciclo di bottiglie di plastica, con nastri colorati derivanti da un magazzino di alta moda destinate allo smaltimento, che diventano elemento estetico distintivo. Anche la cerniera e il filo che compongono le borse sono in poliestere, dando vita a un prodotto mono materico facilmente riciclabile a sua volta. Utopia? No, solo tanta ricerca, investimento, creatività.
Questo, così come tutti i nostri prodotti, sono la nostra personale risposta ad una domanda che non è mai stata così attuale.
Questa è la nostra visione del futuro, un mondo in cui la produzione del “nuovo” passi necessariamente da una reinvenzione del passato.